Obiettivo: confrontare l’utilizzo del laser a diodi con la chirurgia convenzionale nella gestione dei problemi muco-gengivali durante la terapia ortodontica.
Materiali e Metodi: questo studio prospettico split-mouth è stato condotto su 20 pazienti ortodontici (11F, 9M) in salute, con età tra i 14-25 anni, che necessitavano di una gengivectomia estetica e funzionale nel settore anteriore del mascellare superiore. Il confronto è stato effettuato eseguendo con modalità randomizzata su ogni soggetto gengivectomia laser-assistita su un lato del mascellare superiore e chirurgia convenzionale sull’altro lato. I parametri valutati includono il tipo di anestesia, dolore intra- e post- operatorio, sanguinamento, indici parodontali a 1 e 3 mesi dalla gengivectomia. Il test Chi-quadrato è stato utilizzato per valutare cambiamenti significativi al 95% di confidenza (p<0.05).
Risultati: solamente 3 pazienti (16.7%) hanno richiesto anestesia per infiltrazione dal lato trattato con il laser; mentre è stata necessaria in 18 pazienti (90.9%) sul lato trattato con chirurgia convenzionale (p<0.001). Dolore post-operatorio e sanguinamento post-operatorio sono risultati significativamente ridotti nei pazienti trattati con il laser (P<0.05; P<0.001). Non si è riscontrata nessuna differenza statisticamente significativa negli indici parodontali a 1 mese e 3 mesi nell’utilizzo delle due differenti procedure.
Conclusioni: in tutti i siti trattati con il laser a diodi c’è stata una minore richiesta di anestesia per infiltrazione, minor sanguinamento durante e dopo l’intervento, una rapida emostasi post-operatoria, maggior comfort post-operatorio.
NOVIELLO A., DANESI C., ANNIBALDI F.