Obiettivo: confrontare gli effetti scheletrici, dentali ed estetici del trattamento con elastici di II classe o Pendulum di Hilghers in soggetti con malocclusione di II classe, a fine crescita.
Materiali e metodi: 33 soggetti (17 femmine, 16 maschi) di età compresa tra i 15 ei 19 anni, con una malocclusione di classe II divisione 1, sono stati trattati con apparecchiatura fissa ed elastici di II classe (gruppo E) o con Pendulum, seguito dalla stessa apparecchiatura fissa (gruppo P). Per ogni gruppo, sono stati analizzati i tracciati cefalometrici prima dell’inizio (T0), e alla fine del trattamento attivo (T1). Sono state considerate 19 variabili cefalometriche, e analizzate statisticamente con il t test di Student. È stata calcolata anche la durata media di entrambe le terapie.
Risultati: per quanto riguarda le variabili scheletriche sagittali e verticali, non sono state riscontrate differenze statisticamente significative tra pre e post terapia. Dal punto di vista dentale, si è registrata una riduzione statisticamente significativa dell’overjet in entrambi i gruppi; un aumento dell’IMPA e della distanza L6-perp PF nel gruppo E. Dall’analisi estetica, è stata osservata una variazione significativa della misura UL-perp PF nel gruppo P. La durata media della terapia è stata inferiore con l’utilizzo degli elastici.
Conclusioni: entrambe le strategie terapeutiche sono efficaci nel risolvere la malocclusione, esclusivamente attraverso cambiamenti dentali. La terapia con elastici di II classe richiede tempi più brevi, ma necessita di una collaborazione da parte del paziente, rispetto ad un dispositivo “non-compliance” come il Pendulum.
JERACI C. TIBERTI G. TURLA’ R