Analisi con teletermografia: un nuovo metodo diagnostico non invasivo per respiratori orali

Microsoft PowerPoint - POSTER PROVA - Copia - CopiaSCOPO: La respirazione orale è una condizione in cui il flusso d’aria transita direttamente dalla cavità orale anziché essere filtrata e riscaldata dalla mucose dalle vie aeree nasali (coane), come invece avviene nella respirazione fisiologica. L’eziologia della respirazione orale è costituita da diverse cause: setto nasale deviato, ipertrofia dei turbinati, morso aperto dentale e/o scheletrico. In questi casi per il paziente è meccanicamente vantaggioso respirare attraverso la bocca. In generale, è molto difficile stabilire un trattato funzionalmente. Lo scopo di questo studio è quello di valutare le variazioni della temperatura sulle specifiche aree cutanee e per discernere da un punto di vista visivo il respiratore orale dal respiratore nasale, attraverso il modello termico rilevato con l’imaging della termografia dinamica.

MATERIALI E METODI: E.V. 9 anni. Femmina. L’esame extraorale rivela la presenza di diverse caratteristiche tipiche della “facies adenoidea”: ipotonia del terzo medio (occhiaie), labbra incompetenti e secche, narici piccole. La postura della testa è valutata in visione frontale per evidenziare gli organi interessati al fine di facilitare il passaggio dell’aria. L’esame intraorale mostra una seconda classe molare e canina, iperdivergente, l’inclinazione alterata degli incisivi superiori, overjet aumentato e postura bassa della lingua. In questo studio è stato selezionato un gruppo di controllo caratterizzato da pazienti respiratori nasali che sono stati sottoposti, come il respiratore orale, ad un esame con una termocamera con qualità delle immagini ad infrarossi di 640 x 480 pixel e “FLIR Systems Thermo CAM SC640”. Per una misurazione ottimale sono state rispettati i seguire criteri ambientali: la temperatura (22 ° C ± 0,1 ° C), l’aerazione (0,3 m / s ± 0,2m / s), l’umidità relativa (48% ± 1%) e la distanza rivelatore/soggetto (1,5m ± 0,1m). Inoltre i soggetti sono stati esaminati in posizione seduta con la testa posizionata secondo il piano di Francoforte parallelo al terreno. Vestiti e oggetti personali sono stati eliminati dalla regione del viso analizzata.

Lo strumento ha in dotazione un software utilizzato per valutare la temperatura. Questo strumento delimita l’intera zona da studiare per generare un piano termico. Le immagini riferite del paziente respiratore orale sono confrontate con quelle di soggetti respiratori nasali.

RISULTATI: Le differenze di temperatura sono evidenziate dalla variazione dei colori su una scala cromatica elaborata sulle immagini in base alla temperatura (in gradi Celsius). Le immagini termiche dei gruppi presi in esame mostrano una chiara differenza di temperatura della zona nasale. Infatti, l’elaborazione delle immagini e i valori ottenuti confermano i dati osservati: nella respirazione orale (naso blu) il valore medio della temperatura nasale è 28,7 ° C, mentre nel respiratore normale il valore medio della zona nasale è di circa 32,1 ° C.

CONCLUSIONI: La termografia è in grado di attingere dati significativi sul sistema di termoregolazione nel distretto considerato. Il metodo è veloce, non invasivo, completamente innocuo e operatore indipendente e potrebbe essere considerato un nuovo approccio diagnostico nei pazienti respirazione orale.

AUTORI: CIOFFI C, ANNIBALDI F, PALMACCI D, CECCAIONI F

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