Obiettivo: Lo scopo di questo studio è stato di valutare la stabilità a lungo termine del trattamento con Espansore Rapido del Mascellare (RME) e Bite-Block posteriore (BB) in soggetti in crescita con morso aperto dentoscheletrico.
Metodo: 16 soggetti (2 M, 14 F, età media, 8.1±1.1 anni) sono stati trattati con RME e BB. Ogni paziente è stato sottoposto a un protocollo standardizzato con RME bandato sui secondi molari decidui o sui primi molari permanenti. La vite di espansione è stata attivata una volta al giorno fino a quando le cuspidi palatali dei primi molari superiori non contattassero le cuspidi vestibolari dei primi molari inferiori; in seguito il dispositivo è stato mantenuto in loco per almeno 8 mesi come contenzione. Il BB è stato costruito come una placca di Schwartz per l’arcata inferiore con piani di rialzo posteriori di 5 mm di spessore. Il BB è stato applicato per 12 mesi per il controllo della dimensione verticale. I pazienti sono stati istruiti a indossare il BB 24 ore al giorno. I soggetti sono stati rivalutati al termine del trattamento attivo con RME e BB (età media, 9.6±1.2 anni) e almeno 4 anni dopo il completamento del trattamento (età media, 13.5±1.4 anni). Per l’analisi statistica è stato utilizzato un gruppo controllo di 16 soggetti non trattati con la stessa disarmonia dentoscheletrica (test t indipendente). I criteri di inclusione sono stati: nessuna abitudine viziata prima del trattamento; overbite < 0 mm; discrepanza trasversale ≥ 3 mm; angolo FMA>26°; eruzione completa dei primi molari permanenti e degli incisivi mascellari e mandibolari (per prevenire lo “pseudo-morso aperto” dovuto agli incisivi permanenti non erotti completamente); nessun dente permanente estratto prima o durante il trattamento e 3 rx telecrani in proiezione latero-laterale eseguiti prima del trattamento (T1), alla fine del trattamento attivo con RME e BB (T2) e ad un follow-up di almeno 4 anni dopo il completamento del trattamento (T3).
Risultati: Il trattamento con RME e BB (intervallo T1-T2) è stato efficace nel correggere il morso aperto dentale con un aumento significativamente maggiore dell’overbite nel gruppo trattato rispetto al controllo (+2.0 mm). Il gruppo trattato ha mostrato una diminuzione significativamente
maggiore della divergenza facciale rispetto al gruppo controllo (-1.9 °). Il miglioramento del morso aperto dentale è stato associato ad un controllo dell’estrusione molare superiore e inferiore nel gruppo trattato rispetto al gruppo di controllo (-1.3 mm). Non sono state riscontrate differenze significative nei cambiamenti di post-trattamento (T2-T3) tra il gruppo trattato e il gruppo di controllo. A lungo termine (T1-T3), il gruppo trattato ha mostrato un aumento maggiore di overbite (1.8 mm), un controllo dell’estrusione dei molari mascellari e mandibolari (-1.9 mm; -1.3 mm) e una diminuzione della divergenza facciale ( -2.8 °) rispetto al gruppo controllo.
Conclusioni: Nel long-term, l’uso del protocollo RME e BB ha portato a risultati positivi nel 100% dei pazienti considerati. I pazienti trattati presentavano una ridotta estrusione dei molari mascellari e mandibolari e, di conseguenza, un significativo miglioramento della dimensione scheletrica verticale rispetto ai soggetti con morso aperto non trattato. Gli effetti del trattamento precoce con RME e BB sono risultati stabili in un follow-up a lungo termine. La correzione del morso aperto dentoscheletrico si è associata ad un controllo clinicamente significativo della dimensione verticale che ha impedito l’estrusione dei molari mascellari e mandibolari.
FUSAROLI D.*, DI FUSCO G., MILAZZO A., MUCEDERO M.